L’idea del Consiglio universitario nazionale sul preruolo? Per eliminare il precariato, eliminare i precari

Comunicato congiunto ADI - FLC CGIL - PDS - UDU - LINK - ARTED - R29A a proposito del parere del CUN sul DDL Bernini che conferma, moltiplica e peggiora le figure del precariato

Nella seduta di giovedì 14 novembre, il Consiglio Universitario Nazionale ha espresso a maggioranza un parere sostanzialmente favorevole al DDL A.S. 1240, la cosiddetta ‘Riforma Bernini’, avallando le degradanti soluzioni del governo sul preruolo universitario.

Il parere ha visto il voto contrario di soli quattro consiglieri: Davide Clementi (ADI), Tuscia Sonzini (FLC CGIL), Chiara Occelli (PA Area 08), Francesco Zuin (RTD Area 10) e l’astensione di due.

Precariɜ in piazza anche senza il diritto di sciopero

L’abbandono scolastico e il precariato nelle scuole condannati dall’Europa, il taglio all’FFO degli atenei e l’intermittenza della ricerca, la mancanza di welfare studentesco e l’espulsione dalle città, il mancato riconoscimento della dignità di milioni di persone che tengono in piedi questo Paese e il suo futuro. Per questo e molto altro domani saremo in piazza con FLC CGIL e tuttɜ ɜ lavoratorɜ del sapere. Ci saremo anche senza essere riconosciutɜ come lavoratorɜ perché lo siamo e lo rivendicheremo fino in fondo.

ADI aderisce alla campagna "Novantapercento"

La Bernini è persino peggio della Gelmini.
Il 90% di noi viene espulso dall'università dopo 10-15 anni di sacrifici, sfruttati e poi dimenticati da un sistema che ci divora e ci sputa fuori. È il momento di dire basta.
Unisciti a noi il 25 ottobre a Roma per un’assemblea nazionale. Contro i tagli e per un reclutamento ciclico e ordinato.
Non possiamo più aspettare: dobbiamo riprenderci il futuro della ricerca, dell’università e delle nostre vite. Noi ci saremo. E tu?

Regole uguali per tutti: regolamentiamo le università telematiche

Mentre la ministra Anna Maria Bernini rilascia roboanti interviste su fantomatici aumenti di risorse al FFO, i tagli lineari rischiano di mettere in ginocchio le nostre università pubbliche.
Di contro, negli stessi anni in cui si è insediato il Governo Meloni, le università telematiche hanno goduto di una crescita esponenziale, con un aumento del 303,07% di iscrizioni dal 2015 a oggi.
Ancora oggi le università telematiche figurano come enti profit, godendo di un rapporto docenti-studenti decisamente sbilanciato a loro favore: 1 solo docente ogni 384 studenti, a detrimento della qualità complessiva della didattica.

Smontiamo il delirio della Bernini

Negli ultimi giorni la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha presentato pubblicamente il contenuto dell’ultima riforma della ricerca. Ecco la nostra smentita punto per punto alle sue uscite mediatiche. Quella della Bernini non è una «cassetta degli attrezzi», ma un kit per fare a fette la ricerca, peggiorando ancor di più le vite e il lavoro di ricercatrici e ricercatori.

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